Le festività natalizie portano con sé un’atmosfera di gioia e condivisione. È il momento dei brindisi, delle cene in famiglia e delle feste aziendali, ma per alcuni potrebbe anche segnare l’insorgere di un problema medico poco conosciuto, ma serio: la Sindrome del cuore in vacanza. Questo termine descrive un’irregolarità del battito cardiaco scatenata dal consumo eccessivo di alcol, soprattutto in occasione di celebrazioni.
Scoperta negli anni ’70, la Sindrome del cuore in vacanza si riferisce a un’aritmia cardiaca osservata in individui senza precedenti problemi cardiaci, subito dopo episodi di binge drinking. Sebbene il termine sia legato alle festività, il fenomeno non si limita ai periodi di festa. Può manifestarsi in qualunque momento in cui si eccede con il consumo di alcol, sia in un singolo episodio che nel lungo periodo.
I sintomi includono palpitazioni, dolori al petto, senso di vertigine e difficoltà respiratorie. Tuttavia, non sempre l’aritmia si manifesta con segnali evidenti. In alcuni casi, viene scoperta per caso, durante esami diagnostici per altre condizioni mediche.
Cosa accade al cuore?
L’alcol influenza il cuore in diversi modi: disidratazione, infiammazione e alterazioni del sistema nervoso centrale possono interrompere il normale ritmo cardiaco. Una diagnosi di Sindrome del cuore in vacanza spesso richiede un elettrocardiogramma (ECG) per analizzare i segnali elettrici del cuore e test del sangue per verificare i livelli di elettroliti e altri indicatori della salute generale.
Perché è importante riconoscerla?
La maggior parte delle persone recupera completamente se il problema viene identificato e trattato tempestivamente. Tuttavia, nei casi più gravi, l’aritmia può evolvere in fibrillazione atriale, una condizione che aumenta il rischio di ictus, infarti e altre complicazioni. Per trattare questi casi si ricorre a farmaci, terapie elettriche o procedure come l’ablazione cardiaca.
Prevenire è meglio che curare
Non esiste una soglia precisa di consumo di alcol che garantisca l’immunità dal rischio. Per prevenire la Sindrome del cuore in vacanza, gli esperti consigliano:
- Limitare il consumo di alcol: Non superare quattro drink in un solo giorno e dieci in una settimana, secondo le linee guida australiane.
- Alternare con acqua: Idratarsi tra un drink e l’altro riduce gli effetti disidratanti dell’alcol.
- Adottare uno stile di vita salutare: Mantenere una dieta equilibrata, fare esercizio regolare e ridurre lo stress aiutano a proteggere il cuore.

Ritrovare l’armonia del cuore
Durante le festività, è facile lasciarsi trasportare dall’entusiasmo, ma è essenziale ascoltare il proprio corpo. Ricordiamoci che il cuore, come ogni strumento delicato, necessita di equilibrio e attenzione per mantenere il suo ritmo naturale.
Fonti: The Conversation – “Holiday Heart Is a Serious Medical Issue Triggered by Festive Booze”.